Certificato di proprietà auto, dal 5 ottobre diventerà digitale
Il 5 ottobre 2015 il certificato di proprietà diventerà digitale, in linea con la riforma voluta dal Governo Renzi. A partire da luglio, inoltre, le informazioni amministrative contenute nel CdP saranno inserite nella carta di circolazione, finora destinata esclusivamente a raccogliere le specifiche tecniche.
È ufficiale, dal 5 ottobre 2015 il certificato di proprietà cartaceo dei veicoli diventerà digitale. Questa novità rientra, come avevamo anticipato nelle settimane precedenti, in un piano del Governo volto a tagliare i costi della pubblica amministrazione. Misura in cui rientrerà anche l’abolizione dell’ente dedicato all’emissione dei certificati di proprietà, ovvero il PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Il certificato di proprietà, che raccoglie tutte le informazioni amministrative di un veicolo, sarà quindi sostituito da un codice numerico tramite cui si potranno consultare direttamente online tutte le informazioni relative al veicolo. Il documento cartaceo sarà invece inglobato, sembrerebbe a partire da luglio 2016, nella carta di circolazione, ovvero il documento emesso dalla Motorizzazione volto a contenere tutte le informazioni tecniche di un veicolo.
Diminuiscono quindi i documenti cartacei a cui dover pensare, ma questa modifica indurrà anche una variazione positiva sui costi che gli automobilisti affrontano, passando infatti da €100 a pratica a €69. Prima i costi per ogni operazione erano infatti così distribuiti:
€9 per diritti Motorizzazione più €27 per diritti emolumenti PRA più €64 per due imposte di bollo = €100. |
Dopo il 5 ottobre, invece, i costi saranno così distribuiti:
€29 più €32 per una imposta di bollo = €69. |
Questa novità potrà quindi rendere più semplice ed economica la gestione di tali documenti. Se vuoi ricevere altre informazioni in merito a questo aggiornamento vieni a trovarci in sede. Ti aspettiamo!