Le multe saranno notificate tramite mail, ma solo a chi possiede una PEC
Il nuovo decreto, già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dispone l’ingresso delle multe notificate via mail ai possessori di PEC: si risparmieranno i costi di notifica ma sarà più difficile contestare le sanzioni.
Questa novità coinvolge tutti gli automobilisti possessori di una Posta elettronica certificata (PEC), modificando il tradizionale iter di notifica delle multe dovute alle violazioni del Codice della Strada. Le multe, infatti, saranno inviate direttamente tramite mail. Nulla cambia invece per i possessori di mail normali, i quali continueranno a ricevere le notifiche attraverso la posta cartacea tradizionale.
I vantaggi
La notifica via mail potrà di certo contribuire a snellire le procedure, velocizzandole notevolmente. Altro pro è rappresentato dall’eliminazione delle spese e degli oneri di notifica, generalmente sostenute dal destinatario della notifica stessa.
Gli svantaggi
I contro riguardano soprattutto i ‘furbetti’ che, in molti casi, contestavano le multe sostenendo ad esempio di non averle mai ricevute. L’invio sulla PEC equivale infatti ad una notifica effettiva dal momento stesso della ricezione della mail, indipendentemente dall’averla aperta o meno.
Cosa succede se si finge di non possedere una PEC?
Nel momento in cui gli organi di Polizia dovessero contestare una violazione del Codice della Strada, gli stessi saranno obbligati a chiedere all’automobilista la sua PEC. Mentire a questa domanda potrebbe essere seriamente controproducente, poiché gli organi accertatori potrebbero provvedere successivamente ad effettuare una ricerca negli appositi registri pubblici, dai quali scoprirebbero facilmente la verità, aumentando la sanzione.
Cosa è contenuto nella notifica via PEC
Tutto ciò che è generalmente contenuto in una contestazione tradizionale: i nomi degli agenti, il loro posto di Polizia e tutti i dati relativi alla sanzione, compreso ovviamente l’importo.