Nuovo Codice della Strada 2024: quando entra in vigore?
Da mesi si discute del Nuovo Codice della Strada 2024, la sua applicazione sembrava imminente tra luglio e agosto, invece, nonostante il suo percorso legislativo sia iniziato da tempo, la sua applicazione sembra ancora lontana. Ma a che punto siamo e quando entreranno in vigore le nuove norme?
Che fine ha fatto il Nuovo Codice della Strada
Ad oggi, il Nuovo Codice della Strada ha ottenuto l’approvazione della Camera dei Deputati con 163 voti favorevoli ed è ora al Senato per il voto definitivo.
Sebbene si aspettasse l’approvazione entro la fine del 2023, i ritardi nelle discussioni politiche hanno causato ulteriori rinvii.
Si è parlato di luglio o agosto 2024, ma dopo la recente pausa estiva, l’esame degli emendamenti al disegno di legge S1086, che include interventi per la sicurezza stradale, era previsto per l’11 settembre, ma è stato posticipato al 24 settembre.
Anche in quella data, i relatori hanno richiesto un ulteriore rinvio a causa delle trattative in corso tra i partiti di maggioranza.
Comunque, una volta approvato, il nuovo Codice della Strada sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e diventerà legge dopo 15 giorni. Di seguito, riassumiamo le principali novità della riforma.
Le principali novità del Codice della Strada 2024
La riforma introduce nuove regole mirate a migliorare la sicurezza stradale e ad aumentare le sanzioni per le infrazioni più gravi. Ecco alcune delle principali modifiche:
1. Sanzioni più severe per la guida sotto effetto di alcol e droghe
Saranno previste pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Ad esempio, il cosiddetto “ergastolo della patente” sarà applicato a chi commette reati gravi, come l’omissione di soccorso in caso di incidente.
Nel dettaglio, il nuovo Codice della Strada 2024 introduce regole più severe per chi guida sotto l’effetto di alcol e droghe, con tolleranza zero per le infrazioni.
– Con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa varia tra 573 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
– Con un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, si rischia l’arresto fino a 6 mesi, una multa fino a 3.200 euro e sospensione della patente da 6 mesi a un anno.
– Con un tasso superiore a 1,5 g/l, si prevede l’arresto fino a un anno, una multa fino a 6.000 euro e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.
In ogni caso, vengono sottratti 10 punti dalla patente. Per i recidivi è previsto l’uso del dispositivo alcolock, che blocca l’auto se rileva un tasso alcolemico elevato.
Inoltre, chi viene sorpreso a guidare sotto l’effetto di droghe sarà sottoposto a test salivare.
Anche un test positivo senza sintomi di alterazione porterà alla revoca della patente, che non potrà essere riconseguita per 3 anni.
Gli agenti di polizia potranno effettuare il test sul posto o in una struttura sanitaria e, in caso di esito positivo, ritirare immediatamente la patente.
2. Guerra a chi usa il cellulare mentre guida
Lo smartphone al volante è una delle cause principali di distrazione e incidenti.
Il nuovo Codice prevede multe più salate e la sospensione della patente già alla prima infrazione.
In caso di recidiva, le sanzioni aumentano sensibilmente.
L’uso del cellulare rientra nelle trasgressioni punite con la “sospensione breve della patente”, applicata in automatico, solo se il trasgressore ha meno di 20 punti sulla patente.
In breve, la sospensione va da un periodo di 7 a 30 giorni in base al residuo punti patente e alle conseguenze provocate dall’uso del cellulare o altro dispositivo tech.
3. Nuove regole per i monopattini
I monopattini elettrici dovranno essere dotati di assicurazione, targa e casco obbligatorio, anche per i minori. Chi non rispetterà queste norme potrà essere multato con sanzioni comprese tra i 100 e i 400 euro.
4. Restrizioni per i neopatentati
Il periodo di restrizione per i neopatentati sarà esteso, di nuovo, a 3 anni, durante i quali non potranno guidare auto di alta cilindrata. La potenza massima consentita sarà di 75 kW/t, con un limite di 105 kW (142 CV) per la potenza assoluta del veicolo.
5. Maggior controllo tramite autovelox
Gli autovelox saranno resi più efficienti e potranno rilevare non solo la velocità, ma anche altre infrazioni, come la mancata revisione del veicolo. Inoltre, saranno posizionati solo in aree ad alto tasso di incidentalità.
6. Tutela per ciclisti e nuove norme per le biciclette elettriche
Le nuove regole imporranno una distanza minima di 1,5 metri per il sorpasso di ciclisti e stabiliranno limiti di velocità e potenza per le biciclette elettriche.
Nonostante i ritardi, il Nuovo Codice della Strada 2024 rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza stradale.
La sua applicazione sarà fondamentale per ridurre incidenti e infrazioni sulle strade italiane. Con norme più rigide e controlli più severi, ci si aspetta un calo delle violazioni e un aumento della consapevolezza da parte di automobilisti, ciclisti e utilizzatori di monopattini.
Per conoscere nel dettaglio tutte le misure, aspettiamo la convalida della legge e non preoccuparti avremo modo di parlarne nel dettaglio a lezione in autoscuola.
Gruppo Vigilanzi, con tre sedi in provincia di Perugia, è da sempre attento al valore della sicurezza stradale, chi prende la patente con noi sa bene quanto tempo dedichiamo al Codice, che prima di essere rispettato, va capito.
Scopri tutti i nostri servizi