Patente bandita a vita per chi uccide al volante
In seguito al via libera della Camera, l’emendamento sulla proposta di legge del cosiddetto ‘ergastolo della patente’ è attualmente al vaglio del Senato, e presto potrebbe divenire realtà.
Il Codice della Strada potrebbe presto integrare nel suo corpo il cosiddetto ‘ergastolo della patente’, una misura secondo cui chi subisce la revoca della patente in seguito ad un omicidio stradale, commesso sotto l’effetto di alcol o droghe, non potrà più conseguire una nuova patente di guida.
Dopo l’approvazione alla Camera, l’emendamento è ora stato sottoposto all’attenzione del Senato. La sua approvazione definitiva rappresenterebbe un deterrente importante, capace di ridurre il numero di incidenti stradali. Numero già limato dall’inserimento della patente a punti, come confermato recentemente dal vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini, ma che ancora oggi caratterizzano l’Italia come il Paese col maggior numero di vittime per incidenti stradali in tutta Europa.