Patenti Speciali Disabili, portare una moto è possibile!
La Onlus Di.Di. (Diversamente Disabili) ha recentemente formalizzato un progetto basato sul coraggio ed il riscatto sociale: permettere di guidare una moto nonostante la disabilità. L’obiettivo è ora quello di ottenere un riconoscimento, ai fini sportivi, da parte del Comitato Italiano Paralimpico.
Tutto nasce nel 2013, con la creazione della Onlus Di.Di. (Diversamente Disabili) ad opera di due ragazzi che hanno deciso di non mollare. Emiliano Malagoli e Matteo Baraldi, nonostante le disabilità riportate a causa di incidenti sulle loro moto, hanno infatti deciso di non rinunciare al loro diritto di divertirsi.
Modificando le loro moto e sperimentando in pista varie tecniche di guida sono quindi riusciti a realizzare il loro sogno, ottenendo una modifica al regolamento che fino ad allora vietava la guida di motoveicoli ai disabili.
La Federazione Italiana Motociclismo Paralimpico
Successivamente hanno deciso di condividere la loro passione promuovendo il motociclismo per persone disabili attraverso la loro Onlus Di.Di. (Diversamente Disabili). Il loro lavoro e la loro dedizione li ha portati la scorsa settimana a presentare la FIMPAR, ovvero la Federazione Italiana Motociclismo Paralimpico. Questa Federazione è nata con l’obiettivo di rappresentare e sostenere gli atleti disabili intenzionati a gareggiare sulle due ruote, cercando inoltre di ottenere l’adesione al CIP, il Comitato Italiano Paralimpico.
La patente Speciale A
Altro obiettivo della Onlus è quello di promuovere la patente AS, per permettere ai ragazzi disabili di tornare in sella grazie all’utilizzo di adattamenti tecnici (analogamente alla patente BS) e di programmi di esercitazione creati ad hoc, e fino a poco tempo fa inesistenti.
No limits – Quando i sogni diventano realtà
L’attività portata avanti da Emiliano Malagoli e Matteo Baraldi sarà inoltre sostenuta dalla trasmissione televisiva ‘Never Give Up’, in onda dal 2016 su Automoto Tv, canale trasmesso sul canale 148 della piattaforma SKY. Il palinsesto sarà composto da approfondimenti dedicati ai disabili, gare, corsi di guida, speciali sugli adattamenti disponibili e sulle varie normative da conoscere per poter tornare in sella.