Patenti Superiori, bye bye esame orale: arrivano i quiz!
Dal prossimo 2 marzo 2015 gli esami orali per le patenti superiori non saranno più svolti in forma orale, bensì tramite un esame a quiz informatizzato.
Dal prossimo 2 marzo 2015 gli esami orali che garantiranno l’accesso alla prova pratica delle patenti superiori C1E, CE, C, D1E, DE e D non saranno più svolti in forma orale da un esaminatore autorizzato – sulla base degli argomenti fissati dal Decreto Ministeriale del 29 settembre 2008 -, bensì tramite un esame a quiz informatizzato.L’esame, che per essere superato non dovrà registrare più del 10% di errori, sarà ovviamente basato su argomenti differenti, e costituito da un numero diverso di quesiti da risolvere, a secondo della tipologia di patente.
L’oggettività di un esame a quiz è superiore rispetto alla scorsa modalità d’esame, in cui l’esaminatore rappresentava una variabile in grado di incidere sull’esito dell’esame stesso. In questo modo si garantirà invece un principio di equità, da nord a sud, senza discriminazioni e condizionamenti di fattori estranei alla mera pratica d’acquisizione della patente superiore.
D’altro canto, il ‘vecchio esame’ in forma orale garantiva forse un livello di qualità superiore: l’insegnante aveva infatti la possibilità di addentrarsi meglio nella materia durante l’esame, soprattutto con i candidati stranieri, ponendo le basi per un approccio più indirizzato sulla comprensione della materia piuttosto che sui tecnicismi della lingua italiana.
In conclusione, l’esame a quiz informatizzato fornisce di certo una maggiore trasparenza, senza discriminazioni e condizionamenti di fattori estranei. A favore però di una mera memorizzazione dei concetti, piuttosto che della reale comprensione degli stessi.
Per l’autoscuola resta fondamentale avere la sicurezza di un trattamento equo per tutti i candidati. Il risultato del computer infatti non si discute, mentre la risposta in un esame orale, più o meno valida, poteva creare polemiche e discussioni.