Stop alle auto a benzina entro il 2035
La Commissione europea ha l’intento di ridurre drasticamente le emissioni di CO2 entro il 2035 e nel fare ciò impone agli stati di non produrre più auto a benzina.
Anzi, colpite dal provvedimento sono anche le auto diesel, ibride e ibride plug-in.
L’esecutivo richiede l’impegno degli stati membri verso la transizione elettrica, con interventi volti a facilitare la vita degli automobilisti: per esempio è richiesto di istallare punti di ricarica ogni 60 km per le auto elettriche e ogni 150 per le auto a idrogeno.
L’obiettivo è quello di ridurre il 55% dei gas nocivi entrò il 2030 e arrivare alla neutralità climatica entro il 2050.
Le difficoltà dell’Italia nell’adeguarsi ai dettami della Ue sono notevoli.
Infatti il Ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti spiega come il futuro sostenibile del nostro paese non può non considerare le caratteristiche industriali delle case automobilistiche nostrane e per questo l’Italia è in procinto di chiedere una revoca al pacchetto Ue.